Le modifiche "Per quanto riguarda
la moto bisogna trovare, oltre quella che ci piace, anche quella che si adatta alle nostre
esigenze, e soprattutto al nostro fisico. Io adoro l'Africa Twin, ma non potrei mai
portarla. Io, per esempio, volevo un'enduro, e ho trovato un XT 350 che e' abbastanza
piccola. Ma dato che il proprietario precedente era altissimo, l'aveva tutta modificata
per le sue esigenze. Beh, ho fatto di tutto, ho perfino fatto risagomare la sella. Alla
fine e' uscita fuori la moto a misura di Giulia. Fabio dice che sono uno spettacolo in
sella ad Aladino. Riesco a manovrarlo con una semplicita' incredibile, anche da ferma.
Tutto questo grazie alla sicurezza che mi da' il poggiare i piedi per terra, e alla
leggerezza della moto. E poi volevo dire di non scoraggiarsi se ai primi tentativi
qualcosa (o tutto) va storto. Anche gli ometti hanno problemi all'inizio, ma non te lo
racconteranno mai. E neanche bisogna dare ascolto alle "amiche" che ti dicono
"ma sei matta?" "Ma che ci devi fare con la moto?" "Ma non e'
meglio essere zavorre?". Queste amiche bisogna farle rosicare al piu' presto,
sfrecciandogli davanti con la moto mentre stanno facendo una fila tremenda nelle loro
scatolette per andare al mare. Ovviamente lo scopo della moto non e' questo, ma e' bello
vederle li' che rosicano dopo che ti hanno preso in giro tutto l'inverno ;-) E poi bisogna
subito organizzarsi un viaggetto, per prendere sempre piu' confidenza con la propria
cavalcatura". (Giulia)
"Io ho preso una XT350 perche' sapevo che potevo modificarla ad hoc per il mio
fisico, dato che la donna del mio meccanico aveva fatto la stessa cosa. Il meccanico ha abbassato
di qualche giro l'ammortizzatore posteriore e le forcelle. Dato che anche cosi' non
toccavo bene con i piedi, e non riuscivo neanche a tirarla su, l'ho richiamato, disperata!
Mi ha detto di portare la sella da un tappezziere per farla tagliare. Ma non e'
facile trovare un tappezziere che lo faccia, specie se cerchi nella categoria sbagliata
delle pagine gialle. Infatti NON devi cercare sotto Tappezzieri, ma sotto Autotappezzerie.
Ne ho trovato uno proprio a due passi da casa mia, bravissimo! L'ha tagliata e risagomata,
ha tirato la "pelle" tanto che sembrava la sua originale, ed e' pure comoda! Se
a qualcuno dovesse mai servire per delle riparazioni, anche per la macchina o per il
motorino, si trova in viale Amelia a Roma, una traversa di via Tuscolana, vicino l'omonima
stazione. A me ha fatto pagare 50.000 lire, ma sono tutte benedette... Dopo di che ho
pregato il mio meccanico di abbassare un altro pochino l'ammortizzatore, anche se lui
sosteneva che stava per diventare una custom. E invece adesso Aladino e' un bellissimo
esemplare di enduro nano, ma pur sempre enduro. Ora la tiro su come fosse una bicicletta,
anche se poggio meta' della pianta dei piedi. Giorni fa, mentre provavo a fare gli
"8" mi sono sbilanciata troppo, ma e' bastato dare una pedata per ritirarla su e
non cadere. Comunque piano piano certi movimenti ti vengono spontanei e alla fine i miei
"8" erano strettissimi e non smettevo piu' di farli". (Giulia)
IL CAVALLETTO
DUCATI
Brutte esperienze con i cavalletti Ducati? panico da sosta? Niente problemi c'e'
rimedio!!!
Finalmente ho fatto la modifica al cavalletto del mio mostrillo.
Niente piu' posizioni da contorsionista bulgaro per tenere giu' il cavalletto, appoggiare
la moto e spostare contemporaneamente quel maledetto sassino che rischia di inficiare
tutto.
Il ducati Store di Torino per questo si fa pagare ma come se non bastasse fa pure un
lavoraccio. Eccovi la ricetta per un lavoro "pulito". Premessa:
Osservate attentamente il vostro cavalletto nella zona del fulcro. Il problema e' insito
nel bullone stesso del cavalletto. Non e' proprio come un bullone normale: ha un disco
largo da cui spunta una specie di "dado" (lo spuntone d'ora in avanti). Se
osservate con calma vedrete che lo spuntone fa si che la staffa esterna non possa seguire
la molla oltre un certo livello di estensione. Bene, il trucco e' rimuovere questo
spuntone. La molla raggiunge l'estensione e il cavalletto diviene "NORMALE".
Tutti i cavalletti che ho visto modificati avevano semplicemente lo spuntone
tagliato. Grazie. Bel lavoro di M_ _ _ _A.
Infatti il fulcro del cavalletto viene avvitato proprio tramite quello spuntone con chiave
a brugola. Una volta tagliato non c'e' scampo, non si puo' piu' agire.
Ingredienti:
- 1 chiave a spina, in cui la distanza tra le due spine sia minore del diametro del disco
esterno del bullone del cavalletto
- Flessibile
- Trapano (meglio se a colonna)
- Mola
- Bomboletta di vernice
Procedimento
Appogiata la moto su robusto supporto, si procede con lo smontare il cavalletto agendo
proprio sul perno che spunta. Una volta con il bullone del cavalletto in mano si proceda
all'acquisto della chiave con le spine di misura. Trovata la chiave e' necessario
praticare i due fori per le spine sul disco del bullone del cavalletto. Occhio alla
precisione perche' si rischia che le spine non corrispondano. Dopo di che... giu' di
flessibile a tagliare lo spuntone! Mola per limare e fare un lavoro pulito, e per
finire... una mano di vernice con la bomboletta usando le solite accortezze se no cola e
si sbuccia (io ho scelto lo stesso colore del cavalletto). Per finire una volta asciutto
si puo' rimontare il cavalletto chiudendo il bullone con la testa mozzata, usando la
chiave con le spine. ET VOILA'! Ultima accortezza per evitare che faccia quel rumoraccio
quando viene su basta rivestire di gomma il dentino laterale su cui va a battere. Pronte,
belle come il sole, potete partire, MA D'ORA IN POI OCCHIO AL CAVALLETTO. LA MOTO NON SI
SPEGNE CON LA PRIMA E IL CAVALLETTO GIU'. Per questo ci sto ancora lavorando. Penso di
ponticellare con rele' la spia del folle e quella del cavalletto con la massa di modo che
quando il folle e' spento e l'altra e' accesa il circuito vada a massa e la moto si
spenga. Ma per questo bisognera' aspettare.
> LA MOTO NON SI SPEGNE CON LA
PRIMA E IL CAVALLETTO GIU'...
Perche' il Monster te lo lascia fare?
Perche' i cavalletti si dividono in 5 tipi (almeno quelli laterali, per i centrali
ho poca esperienza da buon ex-endurista):
- Quelli che hanno il gommone in punta (tipici degli enduro, il primo Dominator era cosi')
e la moto non si spegne con la prima, ma appena parti il gommone tocca e il cavalletto
viene su per magia;
- Quelli che sono ponticellati con la spia del folle (il CB 500 e la maggioranza) per cui
quando metti la prima (o qualunque altra marcia, perche' il tutto e' collegato sullo
spegnimento della spia del folle) e il cavalletto e' giu', il circuito si apre (va a
massa) e la moto si spegne;
- Quelli come le Ducati (ma le nuove non piu') che non c'e' verso che il cavalletto possa
stare giu' di suo sponte se la moto e' verticale, per cui io modificandolo ho tolto il
trucco
della sicurezza;
- Quelli dei vecchi 125 (il mio XL) che sono tutti Czzz tuoi e devi stare all'occhio alla
spia (forse il concetto era "tanto vai piano...").
Se poi vogliamo essere pignoli, ci sono anche quelli BMW che la moto accesa in folle sul
cavalletto proprio non e' contemplata, quindi la moto si spegne comunque (ponticello solo
sulla spia del cavalletto).
(Paola I.)
Il bullone dotato di "spuntone" è stato
introdotto negli anni 90 per evitare di dimenticarsi la stampella aperta e per vendere
più ricambi di carrozzeria :-) La modifica più semplice ed economica è allora
acquistare un bullone di moto antecedente a tale modifica (tra tutte Paso 750) e
sostituirlo, come ho fatto sempre io sulle mie Ducati. Inoltre bisogna precisare che sui
nuovi modelli il sistema è del tutto diverso.
Stefano www.ducatimotor.it |